Sulle orme degli antichi imperatori romani a Villa Jovis, Capri

Luglio 11  2011 by Laura Thayer

Adagiati sulla sommità dell’isola di Capri con ampie vedute sul golfo di Napoli, si trovano i resti di Villa Jovis



Villa Jovis, il leggendario palazzo degli imperatori romani. 

Lontano dalle bellissime spiagge e dalle strade modaiole fiancheggiate di negozi di Capri si trovano le rovine di Villa Jovis, un tempo la residenza privata degli imperatori dell’antica Roma. Come avviene oggi, la bellezza di Capri aveva catturato anche l’élite romana tanto che agli inizi del I secolo d.C. l’imperatore Augusto visitò l’isola e se ne innamorò perdutamente. Fu tuttavia l’imperatore Tiberio, il successore di Augusto, ad avere un legame più solido con Capri. Stando allo scrittore romano Tacito, in passato esistevano dodici imponenti ville romane sparse qui, ognuna dedicata a uno dei grandi dei romani dell’Olimpo. Dedicata a Giove, il re degli dei, Villa Jovis era il palazzo più bello e regale di tutti. L’edificio si trova sul punto più alto dell’isola, dalla parte opposta rispetto alla vetta del Monte Solaro.



Villa Jovis era il luogo preferito da Tiberio, il quale trascorse a Capri gli ultimi dieci anni della sua vita, dal 27 al 37 d.C. Non lasciò mai questo luogo e preferì governare l’Impero proprio dalla sua residenza caprese. Circondato dall’intensa bellezza naturale e dai bellissimi panorami di cui si gode da Villa Jovis, è facile capire perché Tiberio decise di non spostarsi più da Capri! Sebbene sia rimasto poco dello splendore del covo regale dell’imperatore, camminare tra le rovine e lasciarsi ammaliare da panorami degni di un re continua a essere un’esperienza incredibile. Per raggiungere Villa Jovis dal centro di Capri sono necessari circa 45-60 minuti a piedi. Se la giornata è calda conviene portare con sé una bottiglia d’acqua, dal momento che si attraversa una zona dell’isola tranquilla e quasi disabitata.



Mentre si scala la cima orientale di Capri, si possono notare i resti di Villa Jovis circondati da un boschetto di pini. Questa imponente villa e i suoi giardini in passato coprivano un’area di oltre 7000 metri quadri. Oggi la villa è accessibile per la maggior parte. Dopo la morte di Tiberio nel 37 d.C., la villa continuò ad essere utilizzata come residenza imperiale fino al II secolo d.C. All’interno delle rovine si possono infatti notare alcuni segni che indicano i diversi ambienti dell’edificio, anche se la cosa migliore da fare è semplicemente lasciarsi trasportare dall’immaginazione e pensare a come potevano apparire i pavimenti rivestiti di mosaici, le camere e le terrazze quando la villa era una grande residenza imperiale romana.



La visita a Villa Jovis permette anche di conoscere molti elementi costruttivi caratteristici dell’architettura romana. Stando in piedi sulla parte più alta e guardando verso il golfo di Napoli emoziona pensare a Tiberio che probabilmente da quello stesso luogo guardava verso il Vesuvio e le città romane come Pompei che sarebbe stata distrutta dalla terribile eruzione del 79 d.C.


Questo meraviglioso panorama su Napoli è una delle ragioni principali per salire su fino a Villa Jovis, da cui si potranno ammirare le vette dei monti della vicina penisola sorrentina, la Costiera amalfitana a sud e la città di Sorrento non lontana sul litorale nord. Guardare giù per tutti i 330 metri del pendio verso l’incredibile azzurro del mare può letteralmente togliere il respiro, soprattutto se si pensa che questo punto è conosciuto come “Il Salto di Tiberio” e si dice che da qui una volta l’imperatore abbia gettato giù coloro che lo avevano contrariato. Un pensiero agghiacciante in questa bellissima oasi di pace!



Nel Medioevo i resti di Villa Jovis subirono alcune modifiche a seguito della costruzione di una cappella dedicata a San Cristoforo e a San Leonardo. La chiesetta sembra sia stata costruita proprio in cima alle rovine ed è oggi dedicata a Santa Maria del Soccorso. La facciata della chiesa è caratterizzata da una statua della Madonna che è visibile persino dal mare.



La visita ai resti di Villa Jovis è affascinante, in particolare perché si sviluppano su più livelli, un aspetto insolito per quel periodo. Dopo aver goduto del paesaggio e aver camminato per i viottoli e i corridoi, la discesa di ritorno verso il centro di Capri offre bellissime vedute panoramiche dell’isola fino al Monte Solaro e al porto di Marina Grande. Se ami passeggiare e vuoi immergerti nella storia di Capri visita i resti romani di Villa Jovis!


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Photo credits: Laura Thayer

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